A seguito della ricerca di maggiori margini di competitività ed a fronte dell'introduzione di nuove metodologie di gestione, negli ultimi anni tutte le imprese hanno investito nel miglioramento e razionalizzazione dei processi interni e nella gestione e sviluppo delle Risorse Umane nella consapevolezza che esiste una forte connessione tra soddisfazione, motivazione e produttività dei dipendenti e soddisfazione dei clienti e raggiungimento degli obiettivi di business.
Questa particolare condizione è così sintetizzabile: ciò che produce il successo dell'azienda sono quei dipendenti che uniscono ad un'alta motivazione (il desiderio di fare di più e meglio) un'alta soddisfazione (cioè una percepibile contropartita al loro fare di più e meglio).
La chiave che rende possibile la connessione di motivazione e soddisfazione si chiama in questo modello concettuale empowerment e cioè:
"Uno stato organizzativo dove le persone sono in linea con gli orientamenti di business, comprendono i confini della loro prestazione, e sono messi in condizione di assumersi responsabilità, cercare miglioramenti, identificare le azioni migliori e iniziare i passi necessari per soddisfare le esigenze dei clienti esterni o interni."
Una concezione di questo tipo ha evidenti implicazioni in termini di ruolo e comportamenti, sia da parte del management, sia, in modo speculare, da parte di tutti i dipendenti.
In particolare, è possibile riconoscere i seguenti effetti di un investimento in un programma di formazione empowerment:
Applicare tale modello richiede un approccio che non faccia ricorso solo ad atteggiamenti volontaristici ed interventi motivazionali, ma integri in un piano complessivo azioni tra loro coerenti e che si sviluppano su più livelli.
Pertanto, gli strumenti principali attraverso cui può essere perseguito l'Empowerment delle persone sono: